Guida pratica al campeggio: come piantare la tenda, cucinare e dormire all’aria aperta

Il campeggio è da sempre sinonimo di avventura, libertà e divertimento. Buona parte di un’esperienza in campeggio è data proprio da quella sensazione di rottura con la quotidianità e con quel mondo ricco di comfort al quale siamo abituati.

Partiamo dicendo che non esiste un modo sbagliato di campeggiare. Si può organizzare un campeggio lontano da casa, tra i boschi in montagna, oppure una notte in tenda in riva al mare; ma si può anche organizzare un campeggio nel giardino di casa e trascorrere comunque una magnifica serata sotto le stelle con tutti gli amici.

Si può campeggiare da soli, per vivere un’esperienza autentica di contatto con la natura oppure con un gruppo di amici e suonare la chitarra in cerchio, attorno al fuoco, mentre si cucinano i marshmallow sullo spiedo.

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Nessun campeggio è uguale ad un altro. E questo è uno dei punti di forza di questo modo di viaggiare.

Sei un viaggiatore alle prime armi o sei alle tue prime esperienze in campeggio?

Questa guida pratica è ricca di consigli su come pianificare, organizzare,cucinare e dormire nel migliore dei modi possibili durante il tuo prossimo viaggio in campeggio!

Prima di partire: un piano per non dimenticare nulla

Ci sono alcuni articoli da campeggio essenziali per creare un ambiente accogliente anche lontano da casa. Stilare una lista completa di tutti gli accessori che dovresti portare in campeggio sarebbe uno sforzo impareggiabile e molto probabilmente inutile.

Ogni viaggio, ogni campeggio, ogni viaggiatore ha bisogno di un’attrezzatura sempre diversa ma adatta al tipo di viaggio che si vuole intraprendere. Quello che sicuramente non può mancare in ogni viaggio in campeggio sono accessori come la tenda da campeggio, un sacco a pelo, un materassino, lampade e torce, articoli da cucina, accessori per la pulizia, abbigliamento tecnico adatto e un kit di pronto soccorso.

Pronto per fare le valigie e caricare tutto in auto?

  • Controlla l’imballo della tua tenda. Assicurati di avere con te un telo protettivo in caso di pioggia, un set completo di picchetti e un buon martello. Prima di partire esercitati con il montaggio della tenda nel tuo giardino o in quello di un tuo amico. In questo modo eviterai brutte sorprese una volta arrivato in campeggio.
  • Ricorda di portare con te il tuo sacco a pelo preferito, purché abbia una temperatura nominale inferiore alla temperatura più bassa attesa per il tuo soggiorno in campeggio.
  • Non solo il sacco a pelo. Un materassino gonfiabile o auto-gonfiante può rendere il tuo sonno molto più confortevole, isolandoti dal terreno freddo e lasciandoti dormire al caldo durante la notte.
  • Altro importante consiglio è quello di illuminare in maniera adeguata il tuo campeggio durante le ore più buie, in particolar modo il percorso che dalla tua tenda si dirige verso il bagno. Lanterne, torce o lampade frontali sono gli accessori adatti e non dimenticare di portare sempre qualche batteria extra.
  • Il tuo kit da cucina è completo? Per dirsi completo dovrebbe comprendere sempre un set di pentole abbastanza ricco, dei coltelli, un tagliere, utensili vari e poi piatti ciotole e tazze per soddisfare il tuo fabbisogno e quello dei tuoi compagni di viaggio.
  • Per un campeggio pulito e confortevole non dimenticare un semplice kit di pulizia composto da sapone biodegradabile, buste e secchi, canovacci e qualche tovagliolo. Anche un panno umido se conservato in maniera corretta può essere un valido aiuto in tantissime occasioni.
  • E poi controlla sempre se hai ancora a disposizione tutto l’occorrente per il primo soccorso. Un kit di pronto soccorso deve adattarsi alle necessità di ciascuno e può variare in base alla destinazione del viaggio. Ma alcuni accessori restano sempre quelli, indispensabili, come bende, nastro adesivo e le sempre apprezzate pinzette, in grado di risolvere davvero tanti problemi.

Dove andare e come organizzare il proprio campeggio

Dai boschi isolati ai parchi nazionali, dalle campagne che lambiscono i paesini al tuo giardino privato. Dai campeggi più attrezzati ai terreni di privati proprietari che affittano i loro spazi su piattaforme per il campeggio in pieno stile Aribnb.

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Ogni luogo, o quasi, può essere un perfetto campo base.

Dovrai però imparare a conoscere tutte le differenze e le caratteristiche di ogni terreno.

Una volta giunti a destinazione vivremo il momento più delicato del nostro campeggio. Scegli con cura ed attenzione la tua sistemazione.

Pensa a quali attività preferisci vivere durante la vacanza è quali sono i servizi che ritieni essenziali o più importanti.

Acqua, giochi, servizi, sentieri, legna, fuochi (ammesso che siano consentiti): il posto in cui scegli di piantare la tua tenda dovrebbe assicurarti un facile accesso a tutto questo.

Evita punti in cui il terreno è troppo basso, qui l’acqua potrebbe accumularsi durante un temporale improvviso.

Cerca alberi, colline o altri frangivento naturali che potrebbero fungere da riparo in caso di maltempo o forte vento. La zona in cui pianterai la tua tenda dovrebbe essere prevalentemente pianeggiante, con la testa sempre a monte dei tuoi piedi.

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Prima di posizionare la tenda rimuovi rocce e detriti dal suolo. E ricorda di non accamparti vicino ad alberi morti o sotto rami secchi che potrebbero cadere nel corso di un temporale notturno. Inoltre presta molta attenzione l’orientamento dell’entrata. È prevista pioggia? Posiziona l’entrata al riparo dal vento, per evitare che l’acqua entri all’interno della tenda.

È una calda giornata estiva? Posiziona l’ingresso della tenda a favore di vento per ottenere un effetto rinfrescante.

Come fissare la tenda da campeggio in modo corretto

Per piantare la tua tenda nel modo più stabile e sicuro segui questi semplici passaggi.

Sono validi per ogni tipologia di tenda da campeggio, da quelle più semplici e dall’apertura più veloce a quelle maggiormente professionali e ricche di funzionalità tecniche.

  • Stendi a terra la tenda. Tira gli angoli e metti in tensione i paletti all’interno degli appositi occhielli.
  • Ruota la testa del paletto in modo che sia rivolto lontano dalla tenda.
  • Rivolgi la punta del paletto verso la tenda con un angolo di 45° rispetto al suolo.
  • Pianta ogni paletto nel terreno fino in fondo usando un martello o una roccia grande e pesante. Però meglio portare un paletto, non vorrai mica rovinare i tuoi picchetti nuovi.

Extra: se il terreno è troppo duro versa dell’acqua nella zona interessata e lasciala in ammollo per alcuni minuti. Poi armati di martello e picchetti e riprova!

Organizza la zona notte per un comfort ottimale

Come prima cosa cerca di organizzare i sacchi a pelo in modo che tutti abbiano spazio a portata di mano per gli elementi essenziali come ad esempio telefono, occhiali, torcia e beauty con gli accessori da bagno.

Illumina la zona con la giusta atmosfera e senza l’uso delle mani. Puoi utilizzare ad esempio le luci a stringa LED alimentate a batteria. Oppure puoi appendere una lanterna o una lampada frontale al soffitto della tenda usando un moschettone o un elastico.

Mantieni l’attrezzatura organizzata. Se lo spazio interno te lo permette, un tavolino pieghevole aiuta tantissimo.

Sfrutta cuscini e plaid per rendere la tua tenda la più accogliente e desiderata del campeggio.

Separa i tuoi vestiti dal resto dell’attrezzatura piegandoli ordinatamente e mettendoli in una sacca. Mettili poi ai piedi del tuo sacco a pelo, dentro la tua valigia o usali come cuscino di fortuna.

Copri il pavimento della tenda con un tappeto, una coperta morbida o dei materassini auto-gonfiabili.

Questo ti aiuterà ad avere un ambiente più confortevole e più facile da pulire e tenere in ordine. Inoltre queste soluzioni proteggono i delicati pavimenti delle tende dallo sfregamento di attrezzature o artigli di cani (dovresti sempre rimuovere le scarpe all’interno della tenda e lasciarle all’aperto negli appositi spazi) e aiutano anche ad salvaguardare le ginocchia dai detriti che si trovano sotto la tenda.

Quando posizioni i sacchi a pelo all’interno della tenda fai in modo che tutti possano accedere facilmente all’uscita della tenda, dove metterai una luce vicino alla porta principale. Questi due consigli saranno molto apprezzati durante le corse notturne in bagno.

Come stare al caldo durante una notte in tenda

Se vai a letto freddo, dormirai freddo. Dunque preparati per una buona notte aumentando la temperatura interna prima di entrare nel sacco a pelo. Come fare? Anche con un po’ di semplice esercizio come addominali, flessioni o jumping jack.

Aggiungi più strati di vestiti ma fai attenzione alle cose che stringono come gli orli dei polsi e i calzini da trekking troppo stretti che possono interrompere la circolazione sanguigna.

Mangia tanto. Il tuo corpo brucia molta energia cercando di tenerti al caldo, alimenta la tua fornace!

Vai in bagno. Quando la vescica è piena i l tuo corpo spende energia inutilmente.

Lega il fondo inutilizzato del tuo sacco a pelo. Il tuo corpo può riscaldare più facilmente uno spazio più piccolo.

Riscalda il sacco a pelo con una bottiglia di plastica. Riempi una bottiglia di plastica a parete singola con acqua bollente e tienila nella borsa.

Crea una cucina da campo a 5 stelle

Con un po’ di attenzione e lungimiranza puoi massimizzare la praticità, la pulizia e la sicurezza durante i pasti.

Conserva tutto il tuo cibo lontano dalla presenza di possibili animali e non lasciare mai del cibo incustodito. Tieni tutti gli alimenti in frigoriferi portatili, borse termiche o vaschette e scatole sigillate. Quindi sposta tutto nella tua auto o in uno di quei grandi contenitori pensati per resistere agli attacchi degli animali e addirittura anche degli orsi.

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Crea un frangivento per la tua stufa, esistono delle strutture apposite pensate per salvaguardare proprio la tua zona pranzo.

Tieni tutti gli utensili vicini. Tutto ciò di cui avrai bisogno durante la cottura dovrebbe essere a portata di mano.

Trova il modo e il luogo migliore per gestire la spazzatura. Lega un sacco per la spazzatura ad un albero oppure usa un cesto pop-up foderato internamente come bidone della spazzatura portatile.

Considera quindi la possibilità di separare il compost e i materiali riciclabili nei propri sacchetti.

Durante la notte sposta la spazzatura in un luogo sicuro e al riparo dall’attacco di animali, come la tua auto o ancora una volta uno di quei grandi contenitori anti-animali.

Organizza una dispensa. Usa scatole o grandi casse per tenere a portata di mano ulteriori scorte di cibo. Puoi anche fissare gli utensili alle casse con ganci o elastici.

Crea una stazione di lavaggio a tre step. Il modo per rendere più facile che mai il compito meno amato da tutti: lavare i piatti. Tre scomparti con tre differenti vaschette. Usa la prima vaschetta per immergere e strofinare i piatti in un contenitore pieno di acqua calda e sapone. Quindi sciacquare nel secondo contenitore con acqua calda e pulita. Dopo, metti i piatti in un terzo contenitore pieno di acqua fredda con un pizzico di aceto. Ora non devi fare altro che lasciare asciugare le stoviglie in uno scolapiatti da campo.

Come fatto per i piatti crea anche una stazione per il lavaggio delle mani. Sistema una contenitore d’acqua pulita con beccuccio sul bordo di un tavolo. Metti vicino un sapone biodegradabile, un asciugamano e un disinfettante per le mani e avrai così a disposizione la tua stazione di lavaggio delle mani.

I consigli per il tuo campeggio non finiscono qui

Quelli che hai letto in questo post sono dei consigli per il campeggio pensati per campeggiatori alle prime armi o per campeggiatori già un po’ più esperti ma che hanno la voglia e la curiosità di mettersi in gioco o semplicemente di ripassare i primi consigli per gli amanti della vita all’aria aperta.

In questa e in altre sezioni di questo blog troverai guide, recensioni e itinerari che miglioreranno le tue esperienze di viaggio e ti faranno affrontare con il piglio giusto ogni situazione.

Prima di partire per un campeggio ricordate sempre di controllare eventuali regole e restrizioni della regione in cui state piantando le tende ed eventualmente controllate anche il regolamento interno del campeggio che avete prenotato (se ne avete prenotato uno!).

Ricordate sempre che la vera bellezza di un campeggio è quella di adattarsi alle situazioni e alla natura, con il minor numero di strumenti possibili, ma questo non vuol certo dire farsi trovare impreparati!

Non esagerate con il numero di accessori nei vostri primi campeggi e lasciatevi poi guidare dall’esperienza per capire cosa veramente può essere un aiuto per le vostre escursioni.

Noi ci auguriamo che questa guida introduttiva al primo campeggio possa esservi di aiuto per vivere un’esperienza fantastica ed entusiasmante da riproporre in futuro.

Fate buon viaggio!

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Francesco
Francesco

E-Commerce Manager di professione e aspirante blogger. Preferisco i luoghi isolati alle mete più affollate. Nasco al mare ma sogno la montagna. Posso stare ore e ore al volante della mia Jeep o in sella al GS, godendomi ogni chilometro.

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